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Le nuove Berkley Skeletor XCD sono addirittura più bilanciate, veloci e reattive. Il look moderno combinato alla tecnologia di avvolgimento dei grezzi IM7 ed alla componentistica di primo livello garantiranno delle performance eccezionali in pesca! Catch More Fish!

Le nuove Berkley Skeletor XCD sono addirittura più bilanciate, veloci e reattive. Il look moderno combinato alla tecnologia di avvolgimento dei grezzi IM7 ed alla componentistica di primo livello garantiranno delle performance eccezionali in pesca! Catch More Fish!

La famiglia di canne da spinning Biomaster è versatile e si adatta a tutti gliusi in acqua dolce e salata. Dal rockfishing ultralight no a quello pesante ai piccoli tonni, troverai sempre la giusta azione per la specie di pesce che cerchi. La filosofia di canna da esca morbida ti darà sempre la chiave per animare il tuo artificiale in maniera più adescante possibile per la regina del mare, la spigola.

Novità Shimano per lo spinning, la Brenious è una canna di qualità elevata, utilizza il carbonio XI-Power con lavorazione Spiral X. Questo tipo di materiale consente di avere una canna con un fusto dal diametro ridotto mantenendo una rigidità e resistenza mai ottenute prima, la leggerezza di questa canna è veramente impressionante, solo 95 grammi. L'azione potente e molto progressiva permette recuperi anche di prede molto combattive e al tempo stesso l'utilizzo di esche leggere. Anelli Fuji K e porta mulinello CI4+, impugnatura in Eva.Prodotto di gamma del mercato interno giapponese.

Canna nata per la pesca con il monel nel sotto costa alle spigole. Montata con carrucole per un fluido scorrere del monel e puntale carrucolato che ruota a 180° per dare un movimento più sinuoso e naturale all'artificilìale pescante.

Si connota per una tipologia di carbonio alta resistenza e montatura degli anelli Fuji.

Serie di canne prodotta in carbonio ad alta resistenza con vetta in nylon verniciata a bande multicolore, di accentuata conicità per sviluppare una curva perfetta, che grazie ai suoi due anelli scorrevoli disperde in modo uniforme le tensioni provocate dalle reazioni alla cattura di prede combattive. Due le lunghezze disponibili, con potenza di 150 grammi.

Questa canna telescopica da Beach Legering con due vette in carbonio pieno, di diverso grado di sensibilità, e intercambiabili ad innesto sul secondo pezzo, è lunga 4.50. Destinata alla pesca con piombature leggere, è costruita con un lungo calcio e sezioni progressivamente più corte verso la vetta per equilibrarne la bilanciatura e potenziarne l’azione. Montata originale Daiwa, per non incidere negativamente sul diametro complessivo dell’impugnatura e migliorarne di conseguenza la maneggevolezza.

Eredi delle storiche Tanacom Bull per la pesca con i mulinelli elettrici, le nuove Deep ne conservano le performance di resistenza e affidabilità ma migliorano tecnicamente grazie all’utilizzo di materiali innovativi e componentistica di alto livello. Il tessuto di carbonio utilizzato sulle Deep rende i grezzi estremamente leggeri ma al contempo resistenti. Gli anelli Alps Zirconium a doppio ponte accentuano le proprietà del blank, mentre l’apicale è di tipo heavy duty e non teme l’utilizzo dei trecciati anti-abrasione. Il porta mulinello Pacific Bay trattato anti-corrosione permette l’alloggiamento di qualsiasi mulinello elettrico ed ha la locking nut per un bloccaggio impeccabile.

Pesci sempre più grandi ravvivano le gare di pesca, oggi più che mai. Se in passato una preda del peso di un chilo era considerata eccezionale, oggi non basta più a cambiare le sorti di un match. L’unico aspetto che non è cambiato è la necessità di impiegare terminali sottili, perché la pressione agonistica raddoppia la cautela dei pesci. E il compromesso fra la necessità di vedere le abboccate e quella di portare i pesci nella nassa è diventato un fattore cruciale per avere ragione della concorrenza. E la canna? La canna è chiamata ad un ruolo inedito: proteggere il terminale dalla rottura ed evitare che la forza del pesce gli consenta di sconfinare, fino a coinvolgere la lenza di un avversario che rende nulla la cattura agli effetti della classifica. All’attrezzo si chiede un raffinato equilibrio fra forza e delicatezza, proprio il campo in cui la tecnologia Daiwa esprime il meglio di sé: l’assistenza del computer consente di dosare i materiali, ottenendo risposte precise punto per punto. Nasce così la nuova Evo di classe Tournament, canna progettata per l’agonista italiano che non teme di scendere allo 0,09 quando la gara si fa dura, che pretende un passante scorrevole sul secondo e sul terzo pezzo, che usa l’antiritorno del mulinello al posto dell’ingestibile frizione.