Viene trattato con triplo pigmento e due passaggi di resina per dare al trecciato una maggiore nervatura. A questo si aggiunge l’alto carico di rottura e l’allungamento pressoché inesistente. Ciò rende il trecciato estremamente resistente all’abrasione e conferisce una maggior carico al nodo. Le specialità di impiego sono quelle che mettono alla prova maggiormente la lenza sia in termini di abrasione che di resistenza: Jigging pesante o di profondità, dove il continuo recupero di lenza la sottopone ad una fortissima e continua forza d’abrasione sugli anelli, il bolentino di profondità, la traina in profondità o il Big Game. La scelta della colorazione rossa risulta scontata e dovuta in quanto tutte le specialità sopra elencate si svolgono in profondità e tale colorazione nella banda di frequenza dei colori è la prima a scomparire con la profondità divenendo invisibile. Legato al concetto di pesca in profondità vi sono le metrature scelte adatte a mulinelli molto capienti in come mulinelli elettrici o affondatori. Ottimi risultati sono stati riscontrati nel Surf Casting dove si incontrano spesso ostacoli durante il recupero, e la maggior resistenza all’abrasione può dimostrarsi in alcuni spot un elemento fondamentale per catture importanti. Nelle acque interne il Vastar - Spectra trova il suo habitat nei fondali impegnativi spesso ricercati dai carpisti e da chi pratica la pesca al siluro in quanto sanno regalare catture migliori.
Questo vetrino per la pesca alle trote in laghetto si differenzia dallo “Slim” per il corpo più corto e compatto. Anche questo tipo di zavorra è indicata nella pesca di velocità in laghetto a tremarella, ma anche per la pesca con il galleggiante, il quale grazie al suo minor peso specifico una volta in acqua rispetto ad un classico piombo, ci permette di fare il classico “striscio” per la ricerca di trote che stazionano a mezz’acqua.
Vetrino da ricerca per la pesca alle trote in laghetto. Questa zavorra in vetro ci permette di “ricercare” le trote quando queste stazionano a mezz’acqua e risultano svogliate nell’attaccare la nostra esca. Grazie al suo peso specifico che una volta in acqua, si dimezza di circa la metà di un classico piombo, il vetrino ci permette di raggiungere la solita distanza di lancio del classico piombo di pari peso, ma con la possibilità di recuperi più lenti.
Canne da traina in carbonio alto modulo, potenti e leggere. L’anellatura montata con il sistema “Acid”, garantisce un perfetto lavoro del fusto durante i combattimenti.
Canna costruita in carbonio HR, progettata appositamente per la pesca a bolentino di profondità. Da usare principalmente con mulinelli elettrici di notevole dimensione e peso (con capienza 800/1000 mt di braided dalle 60 alle 100 lbs). Furya è una due sezioni simmetriche a innesto, dove quella terminale risulta composta da un tubolare con cima riportata in fiber glass. Tale accorgimento, oltre che a risultare perfetto dal punto di vista dell’assemblaggio, dona a tutto l’attrezzo un azione progressiva e una sensibilità senza precedenti. Ideale per la pesca di occhioni, tanute, grosse cernie e di tutti gli altri che pesci che popolano gli abissi.La nuova Furia si presta egregiamente anche all’utilizzo in ambito lacustre e fluviale, laddove sempre tramite l’utilizzo dell’imbarcazione, si vanno ad insidiare prede come il siluro.
L’evoluzione della canna ideata per la pesca dalla barca con Misaki, Sabiki e Inchiku. Studiata per essere ancora più affidabile. In particolare è stata aumentata la sensibilità, grazie all’uso di materiali ancor più all’avanguardia e all’impiego di porta mulinelli “split”, che permettono ti avere il blank praticamente in mano, ovviamente anche questo nuovo modello dispone del “Sensitive Conductor” nella parte terminale della vetta. Cosmesi aggressiva, e finiture curate sono il degno coronamento per un oggetto creato per soddisfare le necessità dei pescatori. Il risultato è una canna sensibile con una grande riserva di potenza adatta alla pesca di sgombri, sugarelli, con i Sabiky e calamari con i Misaki.