Appena testato in Mediterraneo questo artificiale ha dato subito ottimi risultati. Il motivo è semplice, dato che grazie alla sua forma particolare può essere usato sia come un kabura, a stretto contatto del fondo con movimenti lenti e costanti, sia come un jig tradizionale, visto che è apprezzato anche da pelagici come ricciole e palamite che cacciano a mezz'acqua. In questo caso accanto ad un jerk corto e ritmato si può provare anche un recupero velocissimo senza movimenti della canna, soprattutto per stimolare i predatori più apatici. Funziona ottimamente anche in caduta, grazie alla particolare olografia del corpo in piombo capace di richiamare i pesci da grandi distanze.
Il SALTY Bait della casa giapponese Duel è un efficace richiamo e può essere facilmente utilizzato per il vertical jigging o come artificiale da traina o spinning. La sua forma è aerodinamica e assicura eccellenti lanci a grandi distance. Nel vertical jigging, può essere usato sia come Kabura, a stretto contatto del fondo con movimenti lenti e costanti, sia come un jig tradizionale, visto che apprezzato anche da pelagici come ricciole e palamite che cacciano a mezz'acqua. In questo caso accanto ad un Jerk corto e ritmato si può provare anche un recupero velocissimo senza movimenti della canna, soprattutto per stimolare i predatori più apatici.
Il Kiku è l’anello di congiunzione tra il kabura ed il classico jig da vertical. La sua indiscussa versatilità lo rende ideale per piccoli e grandi predatori marini, e ben si presta a recuperi diversificati o di ricerca. La particolare forma con cui è disegnato ne aumenta le capacità di affondamento e penetrazione. La verniciatura è eseguita con lo speciale finissaggio “Molicoat” ad alta resistenza. Il dressing sull’assist hook, arricchito con “Flashabu”, e l’occhio fluorescente oversize rendono l’artificiale più attrattivo nei confronti della preda. I materiali utilizzati per la costruzione della struttura e la miscela impiegata nella fusione dell’octopus sono di alta resistenza.
Lo straordinario successo del Live Kab, si evolve!!!!!!!!!!!!!!!!Il semplicissimo innesco del telaio in piombo all'interno di una seppia fresca, conferisce al sistema un nuoto naturale ed estremamente catturante per tutti i pesci di medie e grandi dimensioni che si nutrono di questo cefalopode. Olympus e Nicola Riolo, dopo anni di test in laboratorio ed in mare, sono lieti di presentarvi "Seppia Kab" l'esca che stupirà anche il pescatore più esperto.
Appena testato in Mediterraneo questo artificiale ha dato subito ottimi risultati. Il motivo è semplice, dato che grazie alla sua forma particolare può essere usato sia come un kabura, a stretto contatto del fondo con movimenti lenti e costanti, sia come un jig tradizionale, visto che è apprezzato anche da pelagici come ricciole e palamite che cacciano a mezz'acqua. In questo caso accanto ad un jerk corto e ritmato si può provare anche un recupero velocissimo senza movimenti della canna, soprattutto per stimolare i predatori più apatici. Funziona ottimamente anche in caduta, grazie alla particolare olografia del corpo in piombo capace di richiamare i pesci da grandi distanze.
Appena testato in Mediterraneo questo artificiale ha dato subito ottimi risultati. Il motivo è semplice, dato che grazie alla sua forma particolare può essere usato sia come un kabura, a stretto contatto del fondo con movimenti lenti e costanti, sia come un jig tradizionale, visto che è apprezzato anche da pelagici come ricciole e palamite che cacciano a mezz'acqua. In questo caso accanto ad un jerk corto e ritmato si può provare anche un recupero velocissimo senza movimenti della canna, soprattutto per stimolare i predatori più apatici. Funziona ottimamente anche in caduta, grazie alla particolare olografia del corpo in piombo capace di richiamare i pesci da grandi distanze.
Appena testato in Mediterraneo questo artificiale ha dato subito ottimi risultati. Il motivo è semplice, dato che grazie alla sua forma particolare può essere usato sia come un kabura, a stretto contatto del fondo con movimenti lenti e costanti, sia come un jig tradizionale, visto che è apprezzato anche da pelagici come ricciole e palamite che cacciano a mezz'acqua. In questo caso accanto ad un jerk corto e ritmato si può provare anche un recupero velocissimo senza movimenti della canna, soprattutto per stimolare i predatori più apatici. Funziona ottimamente anche in caduta, grazie alla particolare olografia del corpo in piombo capace di richiamare i pesci da grandi distanze.
Con il Thasis Jig, Molix ridisegna il concetto del popolare Kabura jig giapponese, una categoria di artificiali tra le più usate dagli appassionati di pesca in mare. Il Thasis Jig è stato progettato seguendo un concetto aerodinamico ben preciso e con una forma particolare che, abbinata ad un speciale skirt in silicone e rubber, lo rende molto simile ad un vero calamaro, il cibo favorito di tutti i predatori marini. In azione di pesca il nuoto di questo artificiale produce molte vibrazioni, saltando o scivolando sott’acqua in maniera erratica.Grazie al doppio aggancio studiato da Molix, il Thasis Jig lavora perfettamente anche in presenza di forti correnti, specialmente con presentazioni verticali e nelle nuove grammature pesanti.Questo artificiale è costruito con materiali di elevata qualità a partire dagli ami Owner #10046, fino alla verniciatura eseguita con l’esclusivo sistema “Molicoat” che garantisce massima resistenza alle varie sollecitazioni che si ricevono durante l’azione di pesca.
L'Inchiku Marugo Namari SE-23 si è rivelato un'altra piacevole novità del Light Jigging, infatti è una delle nuovissime esche giapponesi estremamente catturanti. Questi artificiali si pongono al top degli artificiali inchiku; la gamma dei colori è molto vasta e la loro lucentezza provocata dalla superficie olografica, li rende molto efficaci. I colori dominanti sono 7 e 3 le grammature. Viene fornito con un'esca di ricambio di colore neutro. Prodotto di alta fascia.