Artificiale ideale per la traina. Consigliato anche per lo spinning grazie alle sfere interne che permettono in fase di lancio di evitare che l'ancoretta di coda vada sul filo.
Costruita con la medesima concezione del Blanka II, questa esca si differenzia per forma più tondeggiante nella parte inferiore ed un superiore grado di affondamento che permette di sondare tutti gli strati d’acqua. alla ricerca di Spigole, Palamite, Alletterati, Serra e Lecce Amia. L’artificiale è adatto a varie metodologie di recupero come Pitching e Jerk-Jerk-Stop per un lavoro negli strati d’acqua più profondi o Twitchate continuate, abbinate ad un recupero veloce sulla superficie dell’acqua.
Pensiamo che il primo commento alla vista di questo artificiale sul catalogo sarà “Finalmente!!” Oggi le coste italiane sono ricchissime di predatori letteralmente venuti dal nulla come pesci serra e grosse lecce amia. Nelle loro zone di caccia per eccellenza, la foce dei grandi fiumi o l’interno dei porti, si raggruppano in folti gruppi alla ricerca di banchi di pesce foraggio. Gli spot tradizionali sono ormai avari di catture fatte con gli artificiali, a meno di non proporre in acqua qualcosa di mai visto, che si muove perfettamente ed esattamente come un piccolo pesce in difficoltà. Accanto a questi posti fantastici però, ce ne sono moltissimi nuovi che non aspettano altro di essere esplorati con questo famoso artificiale, da oggi disponibile con livrea “Color Change Technology”.
Quando si parla di grandi predatori, sia tropicali che mediterranei, ecco che il Surface Bull si impone su tutti. La straordinaria quantità d’acqua mossa e la sua particolare forma lo rendono micidiale durante il recupero. La sua costruzione tra le più robuste sul mercato lo rende praticamente invulnerabile. Le grandi dimensioni, un filo in acciaio che attraversa il corpo e il particolare design lo fanno resistere agli attacchi di Lecce Amia, Serra, Tonni, Giant Trevally, Cubere e Wahoo.
Quello che abbiamo scritto per il BULL Pop potremmo ripeterlo per il SURFACE CRUISER, un popper di superficie di design completamente differente rispetto al bull. Le differenze sostanziali della forma sono legate soprattutto alle diverse condizioni meteomarine di utilizzo. Il Bull da il suo meglio in condizioni di mare mosso, quando la grande turbolenza e l’imponente quantità d’acqua spostata sono necessarie ai predatori per individuare l’esca in superficie dal basso quando il mare è agitato. Quando invece il mare è calmo, non serve tutta quella produzione di rumore e schizzi, che anzi possono risultate controproducenti. Riducendo la sezione della testa ed inclinando leggermente il taglio della sezione concava, si ottiene il risultato di avere minore turbolenza e minor rumore, con il vantaggio di incuriosire i predatori e non di spaventarli.
Artificiale da classificare come “medium runner”, dotato di occhi 3D e di un sistema di ologrammi interni che producono un effetto flashing molto adescante durante il recupero. Il suo rollio morbido ed adescante ed il suo effetto suspending durante gli stop stimolano anche i predatori più apatici. In mare è perfetto per la ricerca di spigole dove i fondali non superano i tre metri, mentre sul fiume spicca nella ricerca dei persici reali e dei cavedani, trovando impiego anche nei canaloni dove sono attive le trote e i salmerini.